Isteroscopia Diagnostica

Prof. Antonino Perino

Ginecologo – Ostetrico | Anatomo – Patologo

L'Isteroscopia diagnostica è un esame ambulatoriale che permette la visualizzazione della cavità uterina e del canale cervicale e quindi la diagnosi di eventuali patologie endouterine e/o endocervicali presenti (polipi, miomi, sinechie uterine, ecc.).
Durante l’esame si utilizza una sottile ottica collegata ad una telecamera che viene introdotta all’interno della cavità uterina dilatata da un mezzo di distensione liquido o da un gas. Nella nostra struttura viene utilizzato un mezzo di distensione liquido. Questa scelta è dettata dall’osservazione di una elevata capacità diagnostica e di una maggiore tollerabilità da parte delle pazienti rispetto al mezzo di distensione gassoso.

Questo esame, in età fertile, deve essere effettuato nella fase del ciclo successiva alla mestruazione, preferibilmente tra il 5° ed il 12° giorno del ciclo. In menopausa può essere effettuato in qualunque momento.
Tutte le pazienti devono eseguire i test dell’Epatite B (HBSAg) e C (HCV); questi esami non devono essere stati eseguiti oltre i tre mesi precedenti alla data dell’esame. L’eventuale positività di questi esami deve essere comunicata al momento della prenotazione dell’esame in modo che possano essere prese le necessarie precauzioni.
Le pazienti in età fertile devono eseguire anche i Tamponi Vaginali; in caso di positività è necessario effettuare una terapia specifica prima dell’esame.

L’esame è normalmente ben tollerato dalle pazienti, dura pochi minuti e può provocare un dolore crampiforme simile a quello del ciclo mestruale.
Dopo l’esecuzione dell’esame può essere presente un minimo sanguinamento genitale (spotting).
Non è necessario il digiuno, ma è preferibile effettuare una abbondate colazione al mattino, non pranzare, ma mangiare un paio di frutti verso l'ora del pranzo. L'esame viene effettuato in presenza di medico anestesista (come previsto a norma di legge).

Indicazioni per effettuare tale esame sono:

  • - I sanguinamenti uterini anomali pre e post menopausali (metrorragie, spotting, perdite ematiche in menopausa, ecc.).
  • - I sospetti ecografici di poliposi uterina o di miomi (intramurali, sottomucosi, endocavitari)
  • - L’infertilità, la sterilità e la poliabortività
  • - La diagnosi ecografica di ispessimento endometriale pre e post menopausale
  • - Il sospetto di malformazioni uterine
  • - Sinechie uterine
  • - Pap test anomali (ASCUS, AGUS)
  • - Lost IUD (dislocamento della spirale con il filo di recupero in cavità uterina)

Le complicanze gravi sono estremamente rare e sono rappresentate soprattutto dal rischio di infezione o di perforazione uterina.

È controindicato eseguire l'esame quando ci sono:

  • – Infiammazioni vaginali o pelviche in atto o molto recenti
  • - Gravidanza in atto
  • - Ca della portio già diagnosticato

Eventuali malattie gravi, allergie, pregressi interventi o terapie farmacologiche effettuate devono essere comunicate all’operatore prima dell’esecuzione dell’esame.

Nel nostro Centro tale esame è effettuato dal Prof. A. Perino, specialista in Ginecologia ed Ostetricia. Il referto viene consegnato alla paziente subito dopo l’esame. Nei casi in cui sia stata effettuata una biopsia, bisognerà aspettare il risultato di quest’ultima ad integrazione del referto macroscopico.